All posts tagged as storia

12 Mag

Domegge di Cadore

In PAESI by admin / 12 Maggio 2013 / 0 Comments

Il paese sorge sulle sponde del lago di Centro Cadore con gli Spalti di Toro, dei Monfalconi e le Marmarole che gli fanno da cornice. Percorrendone le vie si possono osservare le numerose case affrescate come Palazzo Valmassoni del XVI secolo in stile gotico, casa Barnabò, casa Cian e casa Teza. La parrocchia è intestata a S. Giorgio e l’antica chiesa, distrutta da un incendio nel XIX secolo, venne subito restaurata. Al 1861 risale la costruzione della nuova chiesa pievanale su disegno degli architetti Segusini e Sandi. Il comune si caratterizza anche per la presenza di molte chiesette: le più antiche sono quella di S. Giuseppe risalente al XVII secolo, S. Antonio da Padova e a Collesello sorge Madonna della Neve e B.V. della Salute. Nel XVIII secolo furono costruite B.V. delle Grazie a Valmassoi e quella della Madonna del Ponte. La chiesa di S. Rocco conserva un dipinto di Tommaso Vecellio. Troviamo inoltre S. Leonardo e S. Antonio a Grea, B.V. delle Grazie a Molinà, S.Bona a Deppo e il sacrario dei Caduti. Particolare è la storia del rifugio Eremo dei Romiti di Monte Froppa che si erge sull’omonimo colle a quota 1.164 m slm e venne edificato nel XVIII secolo. La costruzione della vicina chiesa, dedicata a San Giovanni Battista il Precursore, risale al 1724. Queste strutture religiose hanno ospitato alcuni frati terziari francescani, detti “i romiti”, fra il 1720 e il 1810. Fondatore dell’eremo fu il frate Giovanni Maria Pinazza e la vita dei religiosi era definita nelle “Costituzioni e Regole”, ovvero una serie di disposizioni che scandivano le attività quotidiane fino a quando, per decreto napoleonico (1810), la comunità venne soppressa  e gli edifici abbandonati. Negli ultimi anni sono stati fatti dei restauri a fini turistico-culturali e una Via Crucis ci accompagna lungo il sentiero che porta alla struttura.

INFO
www.domeggedicadore.info
ufficio turistico: 0435.72359

12 Mag

Magnifica Comunità di Cadore

In INFO by admin / 12 Maggio 2013 / 0 Comments

La Magnifica Comunità di Cadore ha sede nel palazzo che si erge in Piazza Tiziano a Pieve di Cadore, accanto alla chiesa Arcidiaconale, matrice della cristianità cadorina. L’antica istituzione, affermata di fatto già nel Trecento, ha rappresentato per secoli l’autonomia di governo della popolazione cadorina grazie ad un’articolata organizzazione di autogoverno del territorio. A partire dal 1338 i cadorini disposero di uno Statuto, un corpus di norme che regolamentavano la vita civile, politica e amministrativa, aggiornato continuamente nei secoli successivi. Sarà Napoleone, nel 1806, a sopprimere l’istituzione della Magnifica Comunità che vedrà la rinascita, come ente morale, nel 1875. Il palazzo ospita oggi il Marc, museo archeologico cadorino, che raccoglie il patrimonio archeologico preromano e romano del santuario di Làgole e dell’area centrale del Cadore. Nel museo sono esposti numerosi reperti: manici e vasche di simpulum, lamine in bronzo decorate, bronzetti figurati, armi, coltelli, strumenti di uso quotidiano, recipienti ceramici e in vetro. Nel palazzo inoltre si conserva un prezioso patrimonio archivistico, costituito da un antico e cospicuo fondo documentario (atti e pergamene dal XIII al XIX sec.) e una biblioteca moderna che raccoglie studi e ricerche sul Cadore, nonché una biblioteca specialistica dedicata a Tiziano Vecellio. Poco lontano dal palazzo, si trova la casa nella quale nacque Tiziano. Si tratta di un edificio il cui impianto risale al XV sec. e che ha subito nel tempo diverse modifiche. Solo con il radicale intervento di restauro concluso nel 1932, voluto dalla Magnifica Comunità proprietaria dell’edificio, la casa del pittore cadorino è stata riconsegnata al suo aspetto originario. L’edificio odierno è composto da due piani in muratura con ballatoi, scala esterna in legno e tetto a due falde con copertura a scàndole. Il 17 dicembre 1922, con Regio Decreto, n. 1725, la casa nel frattempo era stata dichiarata monumento nazionale.

INFO
Tel: 0435.32262
Email: info@magnificacomunitadicadore.it
Sito: www.magnificacomunitadicadore.it

14 Nov

Itinerari tematici

In SPECIALI by admin / 14 Novembre 2012 / 0 Comments

Itinerario Archeologico
Auronzo di Cadore – sito archeologico del monte Calvario
Auronzo di Cadore – Museo Palazzo Corte Metto
Calalzo di Cadore – sito archeologico di Làgole
Ospitale di Cadore – sito archeologico di Paluc
Pieve di Cadore – MARC Museo Archeologico Cadorino
Pieve di Cadore – piazza municipio Villa romana
San Vito di Cadore – sito archeologico di Mondeval
Selva di Cadore – Museo Vittorino Cazzetta
Valle di Cadore – Strada Romana

Itinerario Architettonico
Borca di Cadore – ex Villaggio Eni
Borca di Cadore – Chiesa di Nostra Signora del Cadore
Comelico Superiore – Palazzo Zandonella Dall’Aquila
Calalzo di Cadore – Borgata Rizzios
Domegge di Cadore – Palazzo Valmassoi
Lorenzago di Cadore – il Quadrato del Segusini
Perarolo di Cadore – Palazzo Lazzaris
San Pietro di Cadore – Palazzo Poli De Pol
San Pietro di Cadore – Borgata di Costalta
Sappada – Sappada Vecchia
Valle di Cadore – Borgata Costa
Valle di Cadore – Ponte di Rualan

Itinerario Artistico
Cibiana di Cadore – Murales
Pieve di Cadore – Casa natale di Tiziano Vecellio
Pieve di Cadore – Palazzo della Magnifica Comunità
Pieve di Cadore – Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente
San Nicolò Comelico – Chiesa di San Nicolò
San Vito di Cadore – Chiesa della Madonna della Difesa
Valle di Cadore (Damos) – Chiesa di Sant’Andrea e San Giovanni Battista
Vigo di Cadore – Chiese di Sant’Orsola e Santa Margherita
Zoppè di Cadore – Chiesa di Sant’Anna

Itinerario della Grande Guerra
Auronzo di Cadore – Monte Piana, Museo della Grande Guerra
Cibiana di Cadore – Forte del Monte Rite
Lozzo di Cadore – Forti di Col Vidal
Lorenzago di Cadore – Forti del Miaron
Pieve di Cadore – Forte di Monte Ricco
Sappada – Piccolo Museo della Grande Guerra
Sentieri della Grande Guerra: www.ecomuseograndeguerra.it/veneto/dolomiti_bellunesi
Vigo di Cadore – Forti del Monte Tudaio

Itinerario Etnografico
Comelico Superiore (Dosoledo) – Museo Algudnei
Comelico Superiore (Padola) – la Stua
Comelico Superiore (Padola) – Museo della Cultura Alpina e Ladina
Danta di Cadore – Museo Paleontologico “Le Radici della Vita”
Lozzo di Cadore – Roggia dei Mulini
Lozzo di Cadore – Museo della Latteria
Perarolo di Cadore – Museo del Cidolo e del Legname
Pieve di Cadore – Museo dell’Occhiale
Sappada – Casa Museo della Civiltà Contadina
Selva di Cadore – Museo Vigili del Fuoco
Vodo di Cadore (Vinigo) – Campo sociale
Zoppè di Cadore – Museo Etnografico “Al Poiat”

Itinerario Naturalistico
Auronzo – Museo Palazzo Corte Metto
Auronzo di Cadore– Foresta di Somadida
Auronzo di Cadore – Misurina
Auronzo di Cadore – Bagni di Gogna
Calalzo di Cadore – Làgole
Calalzo di Cadore – Val d’Oten
Cibiana di Cadore – Museo Dolomites “Museo nelle nuvole”
Comelico Superiore (Candide) – Giardino Alpino
Danta di Cadore – le Torbiere
Domegge di Cadore – Eremo dei Romiti
Lorenzago di Cadore – Parco dei Sogni
Lozzo di Cadore – Sentiero Botanico Tita Poa
Lozzo di Cadore – Pian dei Buoi
Pieve di Cadore – Parco del Roccolo di Sant’Alipio
Perarolo – l’area winderness della Val Montina
San Vito di Cadore – lago di Mosigo
Sappada – cascatelle sul Rio Muhlbach
Sappada – orrido dell’Acquatona
Valle di Cadore – Costa Piana
Vigo di Cadore – Casera Razzo

Il Papa in Cadore
Auronzo di Cadore – Chiesa di Santa Giustina
Danta di Cadore – Chiesa di Santa Barbara
Domegge di Cadore – Chiesa di San Giorgio
Lorenzago di Cadore – Castello Mirabello
Lorenzago di Cadore – Musei dei Papi
Lorenzago di Cadore – Sentiero di Papa Giovanni Paolo II
Lozzo di Cadore – Chiesa di Loreto
Pieve di Cadore – Palazzo della Magnifica Comunità
Val Visdende
Vigo di Cadore – Chiesa di Sant’Orsola

14 Nov

Pieve di Cadore

In PAESI by admin / 14 Novembre 2012 / 0 Comments

Pieve di Cadore, centro amministrativo e culturale, è uno di quei luoghi nei quali il fascino della natura incrocia, esaltandoli, i motivi di una storia e di un’arte che ne hanno segnato nel tempo la speciale fisionomia. Il paese di Tiziano, l’artista sommo della pittura rinascimentale, ne conserva le tracce: dalla casa natale (nella foto in alto) alla toponomastica diffusa, così come nella bella piazza centrale raccolta intorno alla sua statua ottocentesca e sovrastata dalla elegante mole del Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore. A fianco dell’edificio comunitario, simbolo della vita civile, sorge l’imponente chiesa arcidiaconale di S. Maria Nascente (XI sec.), che risale nella sua fisionomia attuale agli inizi del secolo XIX ed è arricchita da una decorazione interna che accoglie una pala di Tiziano – Madonna con il Bambino e Santi – le tele di Francesco, Marco e Cesare Vecellio, nonché i resti del prezioso Fluegelaltar.

La piazza centrale è circondata da interessanti edifici d’epoca, tra i quali si segnala la casa di Tiziano l’Oratore, risalente al secolo XVI e sede della Fondazione Tiziano e Cadore, importante centro di studi sull’opera del maestro cadorino (si segnala lo studiolo affrescato con il tema delle grottesche). Ai piedi del Municipio un recente intervento di valorizzazione archeologica ha evidenziato i resti di una villa romana del II secolo d. C., il cui pavimento a mosaico è esposto nel Museo Archeologico Cadorino. Scendendo dalla piazza lungo la via Arsenale, superata la piazzetta dell’antica fontana di S. Giovanni Nepomuceno (1793) con sullo sfondo il palazzo Sampieri-Vallenzasca-Policardi, si incontra la casa natale di Tiziano. Proseguendo lungo la discesa si raggiunge il palazzo COSMO, che ospita l’auditorium comunale e il Museo dell’Occhiale. Quest’ultimo conserva una preziosa raccolta di quasi quattromila pezzi, che permettono di ricostruire la storia dell’occhiale dal XIV al XX secolo, facendone il più importante museo del genere al mondo.

Ma camminando per le vie di Pieve e per le sue frazioni si scoprono edifici interessanti per chi voglia conoscere l’architettura religiosa cadorina: come il santuario del Cristo di Valcalda con il suo bel crocifisso; la chiesa di S. Lorenzo a Sottocastello con la sua architettura ancora intatta e gli arredi lignei; i resti dell’antica S. Bartolomeo a Nebbiù, circondata dalla sua cortina, che ospitava sull’altare maggiore il bel polittico di Antonio Rosso (oggi al Museo Jacquemart-André di Parigi). La chiesa di S. Candido di Tai custodisce tre opere di Cesare Vecellio, cugino e collaboratore di Tiziano, inserite in preziosi altari lignei intagliati e dipinti. A Pozzale la chiesa di S. Tommaso Apostolo espone un polittico di Vittore Carpaccio. Merita la fatica di un’escursione fino al colle di S. Dionisio, a oltre 1.800 m. di altezza, dove sorge la chiesetta omonima ricostruita sui resti dei ruderi dell’edificio del 1508, anno della battaglia di Cadore, avvenuta nella piana sottostante.

Il panorama è straordinario: dal fondovalle gli abitati di Tai, Nebbiù, Valle, fino agli Spalti del Toro, le Marmarole, il vicino e grandioso Antelao, il Pelmo, Monte Rite, Cibiana e i suoi monti. Non resta che scendere nel vicino rifugio Antelao, costruito dalla scrittrice partigiana Giovanna Zangrandi. Un’altra passeggiata piacevole è quella fino al parco del Roccolo di S. Alipio, con la sua terrazza panoramica sul lago di Pieve e scoprire la casa di Babbo Natale. Infine da lì merita salire al Forte di Monte Ricco (dove sorgeva l’antico castello), che un recente restauro ha trasformato in un luogo della memoria destinato a divenire spazio culturale.

INFO
www.comune.pievedicadore.bl.it
www.tizianovecellio.it