Crode dei Longerìn

Dalla forcella Zovo, parte un interessante sentiero che dopo un salto di roccia conduce, ad una piccola valletta meta di alpeggio estivo di manze. La valle che inizialmente è stretta si apre a ventaglio offrendo una spettacolare visione alle crode del Longerin. Fino ai primi del 1900 vi erano qui diversi “Cadon”, piccoli ricoveri di pastori che salivano nel periodo estivo a falciare quel poco di erba che poteva offrire l’altitudine del luogo. La discesa si effettua per la stessa via di salita fino all’inizio dell’anfiteatro dove per sentiero CAI n.169 si scende nella val di Londo passando per l’omonima malga. Per strada forestale si arriva al bivio Ciadon. La val Vissada per la sua posizione, durante il primo conflitto mondiale ospitava numerosi baraccamenti e movimenti di truppe. Lungo la via di salita a perenne ricordo ne è testimone una lapide dove nella primavera del 1917 venivano sepolti numerosi soldati periti sotto un’immensa valanga. Superata la parte prativa il sentiero si articola a zig zag per ghiaie fino alla cima (2523 m). Oltre alla panoramica sulla Val Visdende con il monte Peralba al centro della corona di montagne, si possono ammirare il monte Schiaron, Il monte Palombino, Il monte Rinaldo e in lontananza il gruppo del Popèra, delle Marmarole, degli Spalti di Toro e qui molte altre montagne, fanno da cornice al paesaggio.

Foto: Val Vissada (Giancarlo Zonta)